Concorso Nazionale Premio di Poesia "Il Fauno"
Premio Biennale di Poesia - XXXIX Edizione

Resi noti i risultati.

XXXIX Premio di Poesia Il Fauno

La Giuria composta da Enrico Nistri, Patrizia, Lidia Fibbi ha consegnato al consiglio direttivo la tabella con la valutazione finale delle liriche pervenute al concorso.

Il giorno 23 ottobre 2023 a Firenze sala del ristorante la Martinicca si è svolta la Cerimonia di Premiazione del XXXIX premio di poesia dell’Accademia Il Fauno

il presidente Lamberto Lilli, i componenti del Consiglio Direttivo e i componenti della Giuria hanno comunicato la graduatoria dei vincitori

Primo premio Borselli Alfredo lirica Una farfalla

Secondo premio Malatesta Egizia lirica Davanti all’immenso

terzo premio Casadei Franco lirica La poesia è un volo

ai seguenti poeti viene consegnato l’attestato di merito con particolare selezione dalla giuria

Vitrano Giovanna Palermo
Bani Anna Loreley
Pagliani Rocco Il Vaso
Dalla Libera Emanuela Come Accadeva Un Tempo
Centi Adriana L’albero Della Vita
Di Ruocco Anna Sei Tu La Meraviglia Della Vita
Deodato Anna Maria Poesia Inedita ‘‘Sussurri’‘
Meneghetti Graziella E Se Fosse
Signani Elli Rita Cammini
Solari Andreina I Colori Delle Sue Stagioni

il Presidente, il Direttivo e gli Accademici ringraziano i numerosi partecipanti per le liriche inviate.
Auspicando che il loro impegno non venga mai meno, ci auguriamo di vederli partecipare anche ai prossimi concorsi che bandiremo e rinnoviamo loro i nostri più vivi complimenti e auguri di buon proseguimento.

il presidente
Avv Lamberto Lilli

La segreteria dell’Accademia Il Fauno

primo premio Borselli Alfredo Una farfalla

Una Farfalla

vorrei essere
una farfalla
solo per morire
e una mattina
volare via
lontano
e ormai stanca
cadere
così
in volo
come una foglia
in un prato fiorito
e lì
per quanto resta
guardare soltanto il cielo

secondo premio Malatesta Egizia Davanti all’immenso

Davanti all’immenso

Come in un volo a planare
si distende lo sguardo
lungo le linee morbide
delle vallate
e le rughe dei sentieri.
La rugiada scintilla
sulla pelle verde chiaro dell’erba
liberando l’incanto
racchiuso
in ogni minuscola goccia.
Un senso di pace
mi prende e mi sorprende
a risalire dolcemente i pendii
fino ai margini cupi dei boschi
di larici e d’ abeti
sdraiati ai piedi delle montagne.
Pensieri verticali risalgono
le trame madreperla
di quelle pareti rocciose
in fuga verso il cielo
a sfidare le nuvole e l’azzurro.
Così mi perdo
davanti all’immenso.
E sono soltanto una goccia
fossile
nell’oceano dei monti
davanti a un tempo che si dilata
e quello spazio
profondo e leggero
come l’aria che respiro!

terzo premio Casadei Franco La poesia è un volo

La poesia è un volo

Nel tormento per l’infinito
nella sua ancestrale sete
la poesia non è una fuga,
è un volo

veleggia tumultua
travalica le coordinate dello spazio
verso orizzonti ignoti
nella speranza di un’aurora.

Echi che si sgranano in versi
cantati ad alta voce o clandestini
come una preghiera sussurrata.

Palpita la poesia su poggi e forre
come vento che stormisce,
indugia negli anfratti e nei dirupi,
un viaggio della nostalgia
alla ricerca di sorgente e foce.

La poesia, la sua voce,
quel gesto aurorale che,
nel suo peregrinare
lungo l’itinerario del pensiero,
ridona la parola al suo respiro.